Ciao a tutti, finalmente sono riuscito a postare il video di presentazione di FareMusica.it
E’ un discorso molto a braccio che ho ripreso e rivisto nell’articolo che segue.
Mi presento, sono Daniele Leonardi e sono l’ideatore e fondatore di FareMusica.it
Perché questo posto di incontro e di scambio di idee musicali?
Perché credo che manchi uno spazio per chi vuole fare musica, non necessariamente a livello professionale, ma soprattutto a livello personale: c’è chi vorrebbe imparare a conoscere e capire la musica che ama, chi vorrebbe imparare a “fare musica” ma non ha alcuna base di partenza o chi, invece, non ha avuto la possibilità o il tempo di studiare in conservatorio o in qualche altro istituto musicale e si è approcciato da autodidatta.
Io stesso, per esempio, sono completamente autodidatta, ma questo non significa che non manchi la passione per la musica… soprattutto per la musica suonata (non solo ascoltata) e per la composizione musicale.
Credo che, forse soprattutto in Italia, manchi una parte intermedia: da un lato abbiamo i conservatori dove molti professori, docenti e maestri di musica seguono una impostazione più classica (anche se in molti ambiti le cose stanno cambiando) e dall’altro lato c’è l’autodidatta puro (personalmente, ho amici chitarristi completamente autodidatti ma che suonano in un modo impressionante).
C’è, però, una fascia intermedia di persone che vorrebbe studiare, vorrebbe formarsi senza necessariamente tutto quel castello complesso del mondo accademico tradizionale, perché semplicemente non deve fare il musicista di professione oppure perché, come ho detto più sopra, per mancanza di tempo e/o possibilità, avrebbe voluto formarsi adeguatamente e vorrebbe recuperare nel tempo libero.
Ora questo non vuol dire che non servano più i conservatori e gli istituti musicali ma, secondo me, soprattutto oggi in cui ci sono una gran varietà di stili musicali, spesso l’impostazione totalmente classica potrebbe essere troppo lunga e dispendiosa.
E’ chiaro che se vuoi fare il concertista di musica classica, il pianista professionista, il violinista, il direttore d’orchestra, allora non c’è storia… quella è la strada!
Ma se vuoi comporre musica moderna o, comunque, dedicarti alla musica moderna, spesso è necessario molto meno! E questo non vuol dire che non serva studiare! La musica ha bisogno di studio e dedizione, sempre.
Date tutte queste premesse, che sicuramente non sono esaustive del vasto mondo della musica, ho pensato che ci sia bisogno di un posto dove, chi vuole imparare a fare musica, possa trovare le informazioni giuste per iniziare a formarsi e possa magari trovare delle lezioni che lo guidino passo passo con metodi e schemi anche diversi dal solito.
Volgio precisare che quando dico “fare musica”, non intendo semplicemente l’esecutore che esegue un pezzo scritto da altri ma mi riferisco anche a chi vuole scrivere la propria musica a diversi livelli: a livello cantautorale, a livello di composizione di colonne sonore moderne o a livello di composizione di musica pop, ecc…
Personalmente, ho diversi manuali di musica, di teoria e armonia, sia adatti per utilizzo più classico in conservatori e istituti musicali, sia di stampo più moderno. Spesso, in questi libri c’è un approccio troppo settoriale: ad esempio, nel capitolo delle scale si parla di tutte delle scale, nel capitolo degli accordi si parla degli accordi, e così via…
A mio modo di vedere, questa metodologia quasi con i paraocchi può andar bene per un testo di aiuto a lezioni dal vivo nel quale lo studente può trovare un supporto per argomenti alle lezioni; diverso il discorso per chi impara da solo e ha bisogno di un percorso chiaro e non dispersivo che lo guidi gradualmente facendogli capire da subito cosa è la musica. Penso che in questo caso, la strada giusta è quella di fare un po’ di tutto da subito; iniziare pian piano ma sempre a 360 gradi, allargando sempre di più l’orizzonte. E’ quello che farei io se dovessi scrivere un manuale di musica o se dovesi impartire delle lezioni dal vivo.
E ora faccio una raccomandazione a tutti: se la vostra intenzione è scrivere musica, dovete studiare e comporre la vostra musica da subito, contemporaneamente allo studio.
Una cosa molto importante, secondo me, è di non aspettate di essere perfetti, di aver imparato tutto prima di iniziare a produrre, a comporre qualcosa. Buttatevi da subito anche se sapete quasi poco o niente di musica, perché in musica c’è sempre da imparare e il mondo la musica è così vasto che non si può pretendere di imparare tutto prima di iniziare a fare musica; inoltre, comporre la propria musica è qualcosa che viene da dentro e permette di trasmettere emozioni e questo potete iniziare a farlo già solo con il vostro orecchio musicale senza troppe conoscenze teoriche.
La Musica è un linguaggio diverso dal solito ma che è molto più potente ed espressivo e trasmette molto di più degli altri linguaggi; cercate di fare musica, di comporre anche cose semplici ma da subito, dall’inizio, appena iniziate a studiare. Chiaramente, man mano che andrete avanti nello studio della musica, della teoria, dell’armonia, della composizione, le vostre composizioni miglioreranno ed è normale e giusto così; ma non perdete tempo e iniziate da subito.
Se vi fermate solo alla nota sul pentagramma senza sentirla con le orecchie, la musica resterà solo un bel gioco matematico e tutto diventerà molto più difficile e sterile. Così anche per la composizione, componete da subito, mettetevi sul vostro strumento o usate la voce e create la vostra musica…
Ma di questo e di tanti altri argomenti, vi parlerò in articoli dedicati.
Chiudo qui questa prima presentazione per non dilungarmi troppo. In un altro video, vi spiegherò i contenuti che ho in mente di inserire su FareMusica.it e come ho pensato di suddividerli.
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Per il momento è tutto, alla prossima.
Daniele.